Una nuova forma di esclusione sociale è il phubbing; ma che cosa significa questo termine? Scopriamo di più facendo anche qualche esempio!
Quando siamo in un luogo pubblico la tentazione di guardare lo schermo del proprio cellulare, per passare il tempo, è alta. Ma quando lo si fa per snobbare qualcuno e non rivolgergli la parola si parla di phubbing, ovvero di una nuova, e tecnologica, forma di esclusione sociale.
Ma qual è il vero significato del termine? Ecco la sua storia e la sua origine, con anche qualche esempio per spiegarci meglio!
- Origine: dall’inglese;
- Quando viene usato: per identificare una forma di esclusione sociale;
- Lingua: inglese;
- Diffusione: globale.
Cos’è il phubbing: la definizione e come mai si dice così
La traduzione di phubbing combina le due parole inglesi “phone“, che significa “telefono”, e “snubbing“, che significa “snobbare”. Si tratta quindi di un neologismo mutuato dalla lingua inglese che viene utilizzato anche nella quotidianità.
Questa parola è venuta a crearsi in concomitanza con il successo degli smartphone, in particolare con la rete mobile Internet, come pratica sociale che esclude le persone snobbandole mentre si guarda lo schermo del proprio smartphone. Si tratta di un modo di fare che è diventato, sfortunatamente, molto utilizzato in diverse situazioni, in modo da evitare le interazioni faccia a faccia che in quel momento non si vuole avere.
Non solo: la pratica del phubbing la si può reiterare anche nei luoghi di lavoro, o in ambito scolastico, quando si usa il proprio smartphone per andare su Internet, in particolare sui social network, non tenendo conto delle altre persone presenti.
Ovviamente questa pratica è deleteria per la società, anche se si sta diffondendo a macchia d’olio per l’abitudine delle persone ad avere sempre in mano il proprio smartphone.
Come evitare questo fenomeno? Ci sono alcuni accorgimenti che le persone possono adottare, ma ci sono altrettanti rischi che possono danneggiare i rapporti sociali, come già detto in precedenza.
Phubbing nella coppia: cosa sapere
Può succedere anche che il phubbing venga attuato anche in una coppia, quando magari non si vuole stare a sentire il partner che parla di certi argomenti che non interessano o non fanno piacere.
Alcuni atteggiamenti tipici del phubbing sono: ascoltare cosa dice l’altro e rispondere senza però alzare gli occhi dallo schermo del cellulare; distrarsi in maniera continuativa; controllare i propri account social mentre si sta conversando; e anche solamente guardare insistentemente il telefono nel bel mezzo di una conversazione.
Questi tendono a eliminare lo spazio per la comunicazione tra due interlocutori. In una coppia questo è ancora più pesante, perché pone fine quasi del tutto al dialogo, che è alla base di qualsiasi relazione amorosa tra partner.
Esempi d’uso
Nel linguaggio comune non si sente spesso questa parola, anche se ormai se ne parla molto. Come esempio di frase si può fare:
“Sei mai stato vittima di phubbing? Magari non sai che cos’è, ma ti può essere successo almeno una volta“.
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